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Racconto quello che è accaduto la mattina di domenica 16 luglio, quando, passando per la strada dove si trova la Chiesa Cristiana Evangelica Misilmeri Piana, dove il pastore è Mimmo Provenzano, mi sono fermato per parlare con il pastore.

Pertanto sono entrato nella loro chiesa e dopo aver salutato alcuni fratelli mi sono seduto in una sedia aspettando, pensando che il pastore ancora dovesse  arrivare, quando invece dopo alcuni minuti l’ho visto uscire dal suo ufficio e salutare i fratelli, mi sono alzato e gli sono andato incontro per salutarlo, e dopo esserci salutati mi portò nel suo ufficio per parlare con me, e visto che lui aveva quella sensazione di avermi già incontrato, ma non ricordava dove, io gli ho detto dei particolari dove ci siamo incontrati e lui si è ricordato di certi fatti che gli ho rammentato e che anche con suo figlio e con altri suoi parenti ci conoscevamo.

Continuando a parlare di noi gli dissi che in mattinata mentre mi trovavo al bar a fare colazione, avevo visto passare dei testimoni di Geova a piedi lungo il corso principale, e gli dissi che la chiesa di Dio dovrebbe fare come quelli, e non chiudersi dentro i locali di culto. 

Gli dissi pure che anche i cattolici con la scusa della ricorrenza della madonna del carmelo, quella mattina giravano per le strade del paese per raccogliere soldi e dare le santine della loro madonna, e quindi essendo questi nella falsità delle loro convinzioni religiose inculcate dalla tradizione della chiesa cattolica romana, stavano in giro per le strade a testimoniare della loro fede.

Dicendogli che anche quei TdG, solo con la loro presenza sul territorio, per il fatto che girano per le strade, anche se stanno zitti la loro presenza parla e testimonia della loro fede, giusta o sbagliata che sia, e gli evangelici invece stanno chiusi dentro i locali di culto e non testimoniano al mondo della loro fede. 

Parlando parlando, riguardo alla situazione di degrado morale e sociale che c’è nelle chiese evangeliche e nel mondo, andammo a finire che io gli dissi che il Signore vuole che gli sia resa giustizia in quanto nella bibbia hanno “taroccato”, (uso questo termine per far capire meglio), hanno taroccato il NOME del Signore, perché hanno tradotto il tetragramma ebraico con i termini ETERNO e SIGNORE, e questo non me lo sto inventando io, ma lo troviamo scritto in quasi tutte le prefazioni delle bibbie.

Arrivato qui Mimmo Provenzano, senza che io avessi pronunciato la traslitterazione del tetragramma, prende avanti e mi dice che il nome del Signore non è YAHWEH, ma è Gesù.

<<Forse ha avuto questa reazione per il fatto che anni addietro il suo ex pastore fondatore della chiesa cristiana evangelica internazionale di Palermo CCEIP, fù tale Antonino Chinnici, la quale TUTTI i suoi seguaci ancora oggi lo chiamano ”L’UOMO DI DIO”, che dopo tanti anni di ministero evangelico FECE ALLEANZA con un certo pastore evangelico della setta di Branham, fù tale Mariano Guagliardo, dove a causa di questa alleanza il pastore Antonino detto Nino Chinnici fù sedotto dalle dottrine del FALSO PROFETA W.M. Branham che Mariano Guagliardo introdusse nella chiesa CCEIP di Nino Chinnici, di cui una di queste dottrine dice che, JEOVA’ il Dio del vecchio testamento è il JESUS del nuovo testamento>>.

Infatti da come a me risulta, molti seguaci del FALSO PROFETA W.M. Branham pubblicano delle immagini del CRISTO di Heinrich Hoffman con sopra scritto che, il JEOVA’ del vecchio testamento è il Jesus del nuovo testamento.

Comunque, dopo che il pastore Mimmo Provenzano ha detto quelle parole, io gli dissi che il nome Gesù è una traduzione sbagliata, e lui insiste ancora dicendomi che, il nome di Dio è Gesù e ti dimostro pure dove è scritto.

A quel punto io gli ho detto, dov’è scritto?

E lui mi disse in Giovanni 17:6.

E io gli ho detto leggiamolo.

Quindi prendemmo le bibbie e lui legge il versetto dove sta scritto che Gesù ha manifestato il nome del padre suo, e per convincermi legge pure il versetto 26 sempre di Giov.17, dove viene detto che Gesù ha fatto conoscere il NOME del Padre Suo e che l’avrebbe fatto conoscere ancora, cioè il NOME che ha MANIFESTATO, che è quello di Gesù.

E AGITANDOSI E ALZATOSI DALLA SEDIA, MI DICEVA CHE LUI NON VOLEVA PARLARE DI TEOLOGIA E NEANCHE DI DOTTRINE NICEANE E DI TRINITRA’, PERCHE’ LUI AVEVA RICEVUTO RIVELAZIONE DI CHI E’ GESU’ CRISTO, E PERTANTO Lasua rivelazione era giusta e NON NE VOLEVA SENTIRE PARLARE di TEOLOGIE NICEANE.

Dal che io restavo deluso dal fatto che un pastore che non vuole parlare di teologie e dottrine, che poi la teologia è lo studio per la conoscenza, nel nostro caso, del Dio della bibbia, e la dottrina è l’insegnamento della Parola di Dio, per ciò lui dimostrava di non conoscere le scritture secondo Giustizia, ma secondo la tradizione che gli ha inculcato quello che fù suo pastore, quello che loro chiamano ”L’UOMO DI DIO”.

Quindi mentre io sono stato paziente ad ascoltare lui che mi leggeva le scritture di Giov.17:6 e 17:26 da lui citate e mi dava delle spiegazioni sommarie che non avevano ne testa ne coda, lui con agitazione, si rifiutava di leggere le scritture che gli dicevo io, cioè che il NOME di Dio lo troviamo scritto in Esodo 3:15, e quello del Figlio in Matteo 1:21, e gli citavo pure le parole che il Signore disse in Giov.5:43,

io sono venuto nel NOME DEL PADRE MIO, e voi non mi ricevete, se qualcun’altro venisse nel a suo proprio nome voi lo ricevereste.

Da premettere che durante questo breve dialogo lui era agitato e diceva che non voleva discutere di TEOLOGIA E DOTTRINE CHE PROVENGONO DA ROMA.

Forse perché pensava che io fossi trinitario, ma nonostante io lo rassicuravo che non ero trinitario e che non ero lì per parlare di Trinità e neanche di dottrine niceane, lui era agitato, tant’è che io gli dissi di calmarsi e stare tranquillo, ma nel frattempo gli altri fratelli che assistevano a quella scena dinnanzi l’ufficio del pastore, perchè teneva la porta aperta, erano anche loro nervosi e pensavano che io ero andato lì per litigare.

Quindi rassicuravo anche quelli che assistettero a quella scena e il pastore mi faceva premura che doveva iniziare il culto, pertanto mi andai a sedere nell’ultimo posto vicino la porta di ingresso e chiusa quella prima parte, Mimmo Provenzano inizia il servizio domenicale.

Dopo alcune testimonianze mi invita a salutare i fratelli chiamandomi davanti al pulpito e dandomi il microfono in mano, il che gli dico che non avevo mai parlato in una assemblea, e lui mi incoraggia a farlo.

Quindi comincio a parlare cercando di dare una piccola testimonianza di come ho iniziato il cammino di fede, quando il pastore tutto agitato mi interrompe dicendomi di fare presto con un tono troppo autoritario e con grida da mercato rionale, cioè tutta una confusione totale, che mi ha lasciato deluso per la seconda volta, il che ho dovuto fermarmi e dare solo un semplice saluto e stop, fine.

Da premettere che prima di me hanno parlato altri che hanno reso delle testimonianze farlocche piene di autoesaltazione e gloria a Dio, per far capire che ciò che dicevano era vero e che loro sono perseveranti nella fede e nelle preghiere, dove invece io notavo che le loro testimonianze avevano lacune in quanto alla fede in Dio.

Mimmo Provenzano pastore di questa chiesa, dentro il suo ufficio, per farmi stare zitto mi diceva che lui non voleva parlare di TEOLOGIA E DOTTRINE NICEANE, però quando è salito sul pulpito dove lui può fare il terrorista spirituale, perché quelle povere pecorelle smarrite che gli stanno davanti sono terrorizzate dalle sue grida, da tutte le stupidaggini dei suoi sogni che gli racconta, e riesce a convincerli e a fargli credere che lui è tutt’uno con il Signore.

Sopra il pulpito lui comincia a parlare contro Roma scuole bibliche e teologia, di cui io mi sono risentito, anche perché lui quando eravamo nel suo ufficio davanti molti testimoni mi diceva che non voleva parlare di dottrine e teologie e cose Niceane, ma da sopra il pulpito lui, nel suo monologo, dove lui sà che può parlare e nessuno lo interrompe, ne parla a sproposito per scoraggiare me e coloro che ascoltavano la sua predica monologa, non sapendo che così facendo avrebbe dimostrato ulteriormente la sua ribellione nell’ubbidienza riguardo alla Parola di Dio.

Ma arrivato a un certo punto l’ho interrotto e gli ho detto che quello che lui stava facendo era una INGIUSTIZIA, contro un fratello, visto che dapprima mi ha detto che ero fratello, e che il suo modo di fare era contro La Parola di Dio, che dice che le questioni personali si devono risolvere in privato, e poi se eventualmente non si arriva a una soluzione davanti agli anziani della chiesa, ma lui però non mi dava la possibilità di difendermi. Matteo 18:15,17

Invece lui faceva il caprone con le corna dure e dava cornate a destra e manca sopra il pulpito credendo che nessuno lo avrebbe mai contestato, per come sono abituate a fare le sue pecorelle, poichè nono ipnotizzate dalle sue forti grida e la dalla sua stregoneria da idolatra e da autoesaltazione, autoapprovazione e dalla vana gloria dei culti che fa a se stesso e non a Dio..

Pertanto lui comincia a delirare dal pulpito invitandomi di andarmene e uscire fuori, perché io ero un ospite, cioè prima mi ha detto che ero un fratello, durante la predicazione diceva pure che quel locale è la casa del Signore, e lui mi invitava ad andarmene da quella che lui chiama La Casa del Signore.

Ma come, io so e ne sono più che certo, che il Signore non ha mai cacciato nessuno che si presentasse davanti a Lui per interrogarlo e chiedere spiegazioni di qualunque tipo, e questo pastorello di presepe natalizio mi vuole cacciare via INGIUSTAMENTE da quel locale?

Cosi lui dimostrava la sua reale ipocrisia, che quel locale che lui chiama La Casa del Signore, dove lui per primo dovrebbe dare l’esempio di autocontrollo disciplina e ubbidienza alla Parola di Dio, questo invece è il primo a essere ribelle e a non considerare i comandamenti del Signore, anzi li considera a convenienza, secondo come gli gira la cucuzza.

Ma io rimanevo fermo nella mia posizione con le mie ragioni e gli ribadivo che non me ne andavo se prima non avessimo chiarito questi fatti.

<<Aggiungo pure che Mimmo Provenzano che nelle sue prediche dice, che lui il Signore lo conosce molto bene e che il Signore lui lo vede faccia a faccia e che il Signore ha anche appoggiato la testa sulla sua spalla, dando a intendere a chi lo ascolta che lui e il Signore sono la stessa cosa, inducendo il timore di se agli altri, usando questi racconti visionari come manipolazione psicologica, quando invece poi, lui si comporta come un ribelle ai comandamenti del Signore>>.

Pertanto acquietata la seconda parte del mio intervento per portare Mimmo Provenzano all’ordine e ad attenersi alla Giustizia e alla Verità della Parola di Dio, mentre lui invece dal pulpito inveiva contro di me dicendo che ero io che ero disordinato e che dovevo stare zitto. Capite come questo furbacchione cercava di screditarmi davanti a tutti e di umiliarmi, facendo innervosire anche le sue pecorelle per farsi ragione, per farmi odiare e metterle pure contro di me?

Si perché quelle povere pecorelle smarrite senza conoscenza e senza discernimento, ipnotizzati da decenni, sono abituate nel bene e nel male, nella ragione o nel torto, a difendere il loro pastore, che HANNO ETICHETTATO come un ”UOMO DI DIO” cioè il pastore che Dio gli ha dato e che per loro è UNTO DA DIO e QUINDI è INTOCCABILE.

Una cosa del genere mi era già successa circa quattro anni fa presso la chiesa evangelica di via dei cantieri CCEIP a Palermo, da dove Mimmo Provenzano procede attraverso le predicazioni  e gli insegnamenti di quello che loro chiamano “l’UOMO DI DIO”, cioè il defunto Nino Chinnici, di cui oggi ne vediamo i frutti di questa opera che è stata molto travagliata dottrinalmente, con rotture divisioni e altre opere della carne, anche alleata con branhamiti del gruppo del defunto pastore Mariano Guagliardo  passata per le mani di Piero Zanca che per alcuni anni, dopo la dipartita del pastore Nino Chinnici, è stato il pastore successore, che ha introdotto dottrine che sono ersie di perdizione, creando scandali e divisioni per i sogni che raccontava durante i culti e le sue influenze dalle dottrine di Branham che per anni ha predicato e ha altresì contaminato quella chiesa della CCEIP dove Mimmo Provenzano ha assorbito per anni.

Nella stessa chiesa CCEIP di via dei cantieri, che oggi è ritornata nel locale di Cortile Lampedusa a Palermo, quest’ultimo pastore Zimmardi, che durante la mia presentazione da parte del fratello Di Vita, nel suo ufficio di via dei cantieri, dove prima del culto, sono entrato per salutarlo nel suo ufficio, e dopo la presentazione durante il dialogo fini per dirmi sia fatta la volontà del Signore, e io presi spunto e gli dissi, sai qual’é una di queste volontà del Signore? E lui rimase senza parole, e mi disse qual’é? E io gli dissi, che era quella di fare conoscere il Suo Vero Nome.

E cominciai col dirgli che il NOME del tetragramma tradotto con Eterno e Signore era un errore di traslitterazione, iniziai a fargli leggere e a spiegargli le scritture che insegnano che noi siamo salvati se crediamo nel Suo Nome Giov.1:12, e ciò che dice il profeta Geremia:

Essi PENSANO di FAR DIMENTICARE IL MIO NOME al MIO POPOLO CON i LORO SOGNI che SI RACCONTANO L’UN L’ALTRO, COME i LORO PADRI DIMENTICARONO IL MIO NOME per Baal. Geremia 23:27.

Fino a quando leggemmo Matteo 1:21 per spiegargli l’origine del Nome Gesù che era una traduzione errata del VERO NOME del Figliolo di Dio YAHU’SHUA, e lui tutto a un tratto innervositosi comincio a inveire contro di me ad alta voce gridando e dicendo, ma che sei venuto a fare il maestrino qui, qui non abbiamo bisogno di maestrini, io qui leggo Gesù e per me il solo Nome che Dio ci ha dato e Gesù, tant’è che i diaconi vennero in ufficio tutti spaventati dalle grida di questo pastore pensando che stessimo litigando, e quando arrivarono trovarono me seduto e quello invece era alzato che mi gridava in faccia, e diceva se ci vuoi stare qui è così, altrimenti te ne vai fuori da qui.

Questo lo può testimoniare il fratello anziano Vincenzo Di Vita.

Quindi me ne sono andato e da allora non sono più andato in quella chiesa.

Anche l’anno scorso con Piero Zanca l’ho incontrato per caso, mentre mi recavo a visitare amici, a piano stoppa, mi sono fermato e gli ho parlato di persona, ma lui convinto delle sue idee non credeva alle mie parole riguardo alla dottrina del NOME di YAHU’SHUA e mi diceva che lui voleva vedere i segni di queste persone che invocano questo NOME.

Tanto che io rimanevo sbalordito che lui cercasse i segni e non la Giustizia di Dio nel CREDERE nella Parola del Signore, che ci è stata data per Santificare e Glorificare il Suo NOME.

Infatti in Matteo 7:20,23 Sta Scritto: 20 Voi dunque li riconoscerete dai loro frutti. 21 Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti?”. 23 E allora dichiarerò loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità”.

A quel punto non mi è rimasto altro da fare che di fargli qualche altra raccomandazione su quello che mi aveva appena detto e ci siamo salutati e con Piero Zanca è finita li’.

Quindi, in Mimmo Provenzano non ho visto nulla del carattere del Signore, di quelle caratteristiche dei doni dello Spirito Santo, descritti in Galati 5:22 dove sta scritto:

Ma il frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. Galati 5:22

Quindi andando avanti con il suo servizio domenicale, Mimmo Provenzano non mi fa parlare alla mia richiesta, per potermi difendere pubblicamente davanti a tutti.

Ma nonostante io avessi le mie ragioni, con mansuetudine per come il mio Signore YAHU’SHUA mi insegna in Matteo 11, rimango seduto in fondo al locale di culto aspettando che finisca la predicazione e ogni servizio per poter chiarire ogni cosa ed esporre sia al pastore e sia agli anziani della chiesa le mie ragioni e la mia presenza in quel luogo.

Ma durante il proseguo della predicazione IL SIGNORE MI DA UNA RIVELAZIONE, e con educazione ho alzato la mano chiedendo di poter intervenire, ma Mimmo Provenzano mi dice che devo stare zitto, trasgredendo quelli che sono gli insegnanti della Parola di Dio e ribellandosi all’ordine di Dio, che ci dà delle linee guida di come comportarsi durante le adunanze per come descritto in 1Corinzi 14, cioè che mentre uno sta parlando e un’altro che è seduto ha una rivelazione, il primo deve tacere e deve fare parlare chi ha avuto la rivelazione in quel preciso momento, e gli altri che ascoltano devono giudicare, per come descritto in 1Corinzi 14:29,30

29 Parlino due o tre profeti, e gli altri giudichino. 

30 Ma SE È RIVELATA QUALCOSA ad UNO che È SEDUTO, SI TACCIA il PRECEDENTE.

31 Tutti infatti, ad uno ad uno, potete profetizzare affinché tutti imparino e tutti siano incoraggiati. 

32 Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti, 

33 perché Dio non è unDio di confusione, ma di pace; e così si fa in tutte le chiese dei santi. 

Da premettere che questi tipi di servizi di culto e predicazioni riunioni e conferenze evangeliche cattoliche TdG ecc., non sono secondo l’ordine di Dio, e tutto ciò che viene fatto per il Signore, dove c’è descritto un ordine da seguire, dove la Parola di Dio ci descrive pure le regole da rispettare, e ciò non viene fatto secondo quel modello e quell’ordine, significa che quella cosa che si sta facendo viene dal diavolo che è stato ribelle, bugiardo e omicida fin dal principio.

Infatti questi pastori essendo ribelli all’ordine di Dio, cioè ai suoi comandamenti, dal pulpito possono permettersi di dire qualunque cosa, tanto sanno che le pecore che ascoltano sono tutte stupide e non giudicheranno mai ciò che dice il pastorello terrorista di turno. 

Quindi loro hanno il dominio su quelli che dovrebbero essere IL POPOLO che Dio SI è SCELTO tra i gentili per il Suo NOME, Atti15:13,18.

Quindi loro non ne tengono conto CHE IL POPOLO APPARTIENE al Signore, ma li signoreggiano e li “fauttianu” li bacchettano a proprio uso e consumo.

Questo perché sono tutti ministri sedotti dal padre della menzogna che è il diavolo che li fa essere RIBELLI ai COMANDAMENTI del Signore, affinchè facciano la sua volontà.

Dice bene la Sapienza di Dio, di voi ipocriti:

Ma egli, rispondendo, disse loro: «Ben profetizzò Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me. Marco 7:6

Quando ha finito la sua predica artefatta, secondo le sue regole, e ha chiuso il culto, andai verso Mimmo Provenzano per chiarire questa situazione e lui cominciando ad agitarsi e a gridare contro di me insieme a tutte quelle pecore smarrite che lo considerano un ”UOMO DI DIO”, creando un frastuono tutti contro di me, come se avessero visto il diavolo in persona.

Mi dicevano che dovevo andare via senza darmi la possibilità di difendermi dagli insulti che mi facevano, e dissi al pastore, che uno dei doni dello Spirito Santo è l’autocontrollo e che gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti, e Mimmo Provenzano  mi disse, tu profeta sei? Il che io gli risposi con un’altra domanda dicendo, e tu infallibile sei, mai sbagli? E neanche lui mi ha risposto.

Quindi se veramente erano servi del Signore dovevano dimostrarlo con i fatti, e dovevano capire che quello che stavamo facendo non era affatto opera del Signore, ma loro continuavano con le grida delle donne ancora più forte.

Gli dicevo anche, di sederci insieme con gli anziani che erano la dentro per chiarire le cose, senza tutte quelle grida da mercato che facevamo tutti quanti, e le loro donne, che pure mi insultavano, e io gli dicevo che con loro non volevo parlarci, perché Dio ha dato l’autorità all’uomo e non alla donna, e che volevo parlare solo con i loro uomini anziani, fino a quando cominciarono a dire, di portare un bicchiere d’acqua al pastore, perché forse manifestava qualche malessere, allora capì che non era possibile parlare con loro.

E sono andato fuori dal locale insieme a uno di loro, persona abbastanza adulta sopra i 50 anni, di cui mi rimproverava che ero maleducato, ma senza che lui sapesse niente di me, senza che io avessi offeso nessuno, così, lo diceva tanto per parlare, mi ripeteva a pappagallo che ero maleducato, arrivato fuori vidi appeso al muro del loro locale, un loro manifesto, dove veniva raffigurata una colomba bianca, il che gli dissi, sai dirmi cosa significa questa colomba stampata in questo manifesto?

E non sapeva cosa rispondermi, ma io sapevo cosa loro vogliono rappresentate con la colomba bianca, perchè durante la predica di Mimmo Provenzano ho posto la stessa domanda ad una sorella che ci conosciamo da tanti anni e che mi aveva confermato quello che io dico da più di dieci anni, ma nessuno si è ravveduto di questa BESTEMMIA, e vedendo che questo ragazzo non mi dava nessuna risposta e stava imbambolato, glielo dissi io, che per loro la colomba bianca stampata in quel manifesto, rappresenta lo Spirito Santo, il che gli cito il secondo comandamento, quello di Esodo 20, che dice di non farsi scultura e ne immagine alcuna, a quel punto lui volendosi salvare in extremis, mi dice che quella colomba rappresenta la pace e che quella colomba bianca nel manifesto non era un’immagine.

Volendosi salvare NELLA SUA IGNORANZA ha detto un’altra BESTEMMIA, poichè per lui che è un indottrinato CHINNICIANO la sua pace non è YAHU’SHUA il Signore, ma è la colomba bianca.

A quel punto nel fabbricato accanto c’era una cappella stile cattolica con un’immagine della sacra famiglia, mi pare, e gli dissi, scusa, quella della cappella per te è un’immagine, e la colomba bianca stampata in questo manifesto e dietro il pulpito non sono immagini?

Allora lo lasciai e me ne andai dicendogli che il padre della menzogna è il diavolo e chi dice bugie è un figlio del diavolo.

Questi sono FATTI e non CHIACCHIERE.

QUESTI PERSONAGGI RIBELLI alla Parola di Dio, che DICONO DI ESSERE UOMINI DI DIO, solo per il fatto che hanno un seguito di persone sedotti dai loro modi di fare evangelismo, che affittano locali per poi dire che quel locale è La Casa del Signore e che il Signore è in quel luogo, ed è li che deve riunirsi la Chiesa che è la sposa di Cristo, per fare le comuni adunanze dove nessuno deve mancare, quando invece QUESTI PERSONAGGI sono tutti dei FALSI UOMINI di DIO che insieme ad alcuni insegnamenti corretti introducono di nascoto e anche sfacciatamente, quelle che l’Apostolo Pietro definisce come ERESIE di PERDIZIONE. 2Pietro 2:1,3

E che l’Apostolo Paolo dice: 1Timoteo 4:1
Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni,

E ancora 1Timoteo 6:3,5 dice: 3 Se uno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole, quelle del Signor nostro YAHU’SHUA e alla dottrina che è secondo pietà, 4 è gonfio e non conosce nulla, ma ha un interesse morboso in questioni e dispute di parole, da cui nascono invidia, litigi, maldicenze, cattivi sospetti, 5 vane dispute di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che stimano la pietà essere fonte di guadagno; da costoro separati.

INFATTI LA LORO DOTTRINA NON è SECONDO PIETA’, MA è SECONDO INGIUSTIZIE, TERRORE, IDOLATRIE E STREGONERIE, CON LA QUALE SEDUCONO E SVIANO DALLA VERITA’ QUELLI CHE SONO STATI ATTIRATI DAL PADRE NOSTRO CELESTE E DAL SUO UNIGENITO FIGLIO YAHU’SHUA.

E COME YAHUSHUA IL SIGNORE FECE CON IEZEBEL, ANCHE A QUESTI LI CHIAMA A RAVVEDIMENTO E A SOTTOMETTERSI ALLA SUPREMA AUTORITA’ DELLA PAROLA DEL PADRE SUO E DEI SUOI COMANDAMENTI.